La scelta di un box doccia piuttosto che di una vasca da bagno è dettata da motivi di praticità, spazio e igiene. Il box doccia si pulisce facilmente ed è molto più facile ed economico da montare. In commercio esistono box doccia di ogni design e prezzo ed è anche possibile costruirseli autonomamente, basta e avere un po' di manualità con il bricolage.
La prima cosa da prendere in considerazione quando si sceglie un box doccia è lo spazio a disposizione e l'ubicazione della stessa. La seconda cosa è il budget a disposizione, perché i box possono essere costruiti con materiali più o meno costosi. Un altro punto importante da valutare è l'accessibilità, perché se in casa vi sono persone anziane o disabili questo è un aspetto fondamentale. Anche il tipo di chiusura è da considerare, perché l'entrata sarà la prima cosa che si usurerà con il tempo.
La forma del box doccia è dettata essenzialmente dallo spazio a disposizione e dall'ubicazione della stessa. Il box può essere sagomato in vari modi: quadrato, rettangolare, semicircolare o circolare. In commercio ci sono box doccia di varie forme e dimensioni standard, che nella maggior parte dei casi si adattano a qualunque bagno. Volendo, si può anche scegliere il piatto separatamente dalle ante.
Il materiale dei pannelli del box doccia può essere in acrilico oppure in cristallo temperato, che è più costoso. Lo spessore varia in entrambi i casi dai 3 ai 6 mm, e il maggior costo del cristallo comporta anche una maggior durata e una minor manutenzione. La resistenza all'umidità e al calcare rende i box doccia in cristallo temperato praticamente eterni. Il cristallo è anche più sicuro, perché in caso di rottura si frantuma in pezzi molto piccoli che non tagliano.
Il tipo di apertura del box doccia può essere scorrevole o a battente. La chiusura scorrevole è pratica e obbligatoria quando non si ha molto spazio a disposizione, però si consuma più in fretta e ha bisogno di maggior manutenzione e pulizia. La chiusura a battente può essere interna o esterna e le due ante si possono sigillare con un magnete.
La prima cosa da prendere in considerazione quando si sceglie un box doccia è lo spazio a disposizione e l'ubicazione della stessa. La seconda cosa è il budget a disposizione, perché i box possono essere costruiti con materiali più o meno costosi. Un altro punto importante da valutare è l'accessibilità, perché se in casa vi sono persone anziane o disabili questo è un aspetto fondamentale. Anche il tipo di chiusura è da considerare, perché l'entrata sarà la prima cosa che si usurerà con il tempo.
La forma del box doccia è dettata essenzialmente dallo spazio a disposizione e dall'ubicazione della stessa. Il box può essere sagomato in vari modi: quadrato, rettangolare, semicircolare o circolare. In commercio ci sono box doccia di varie forme e dimensioni standard, che nella maggior parte dei casi si adattano a qualunque bagno. Volendo, si può anche scegliere il piatto separatamente dalle ante.
Il materiale dei pannelli del box doccia può essere in acrilico oppure in cristallo temperato, che è più costoso. Lo spessore varia in entrambi i casi dai 3 ai 6 mm, e il maggior costo del cristallo comporta anche una maggior durata e una minor manutenzione. La resistenza all'umidità e al calcare rende i box doccia in cristallo temperato praticamente eterni. Il cristallo è anche più sicuro, perché in caso di rottura si frantuma in pezzi molto piccoli che non tagliano.
Il tipo di apertura del box doccia può essere scorrevole o a battente. La chiusura scorrevole è pratica e obbligatoria quando non si ha molto spazio a disposizione, però si consuma più in fretta e ha bisogno di maggior manutenzione e pulizia. La chiusura a battente può essere interna o esterna e le due ante si possono sigillare con un magnete.